Il Verdicchio, io lo chiamo il “Re bianco” delle Marche, protagonista della regione, il verdicchio è stato per molti anni poco considerato, forse per il suo gusto semplice e profumi non troppo elaborati, veniva utilizzato per lo più come vino fresco da tavola e di pronta beva.
Con il passare degli anni e con la voglia di cercare di valorizzare sempre più i prodotti del territorio, il Verdicchio è riuscito ad acquisire la sua importanza e a competere con gli altri grandi bianchi italiani.
Zone principali di coltivazione sono in provincia di Jesi e di Matelica, da cui vengono fuori le 2 DOC e DOCG, ma il verdicchio è coltivato in gran parte del territorio marchigiano.
Oggi però, parliamo del verdicchio Le Vaglie, di Stefano Antonucci; Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC di color giallo paglierino con riflessi dorati, presenta profumi ricchi e raffinati, che rispecchiano il gusto con una piacevole sensazione di rotondità al palato. Un verdicchio davvero interessante, con una buona acidità e una sapidità non troppo marcata, una buona persistenza al palato e un ‘equilibrio davvero impeccabile e che non ti aspetti….abbinatelo a del pesce crudo o al vapore accompagnato da salse, non ve ne pentirete!
“Le Vaglie” di Stefano Antonucci
Verdicchio dei Castelli di Jesi
Anno 2014
Vol 13%
https://www.foodimmersions.com/