Uno dei pochi ristoranti dove amo andare a gustarmi dei buoni piatti e il Ristorante Fra’ Vento, lo conoscete?
Siamo a Mondavio, poco lontano dal castello, in un ex convento dei frati.
Un luogo completamente ristrutturato e reso armonioso per passare momenti piacevoli.
Gestito dalle sorelle Linda e Giulia, Il Ristorante, si presenta semplice e moderno con un menù che rispecchia alla perfezione lo stile del locale.
Avete presente quei ristoranti dove ti senti a casa e dove mangeresti tranquillamente una sera sì e una no? Ecco questo è il posto che ti fa sentire così, grazie alla location e alla cucina semplice, genuina e curata nei dettagli.
Gli antipasti, super gustosi e ricchi di verdure del loro piccolo orticello che potete vedere all’esterno.
Io ho optato per la focaccia con verdure e maionese fatta ovviamente in casa e il crostino con uovo, fonduta di formaggio, briciole di guanciale e bietole, mi viene l’acquolina in bocca solamente a scriverlo.
Il menù prevede un paio di primi piatti e 2/3 secondi e quindi per non farsi mancare niente ho selezionato un primo, composto da cappelletti su latte di bufala e pomodorino in cui la pasta è davvero ben fatta e il ripieno saporito (forse avrei addensato un po’ di più la crema di latte in modo da riuscire a raccoglierle meglio il tutto con il cappelletto.)
Come secondo la quaglia ripiena di verdure. Cottura ottima e verdure abbondanti, forse anche troppe, consiglierei di farcire un po’ meno la quaglia per far sì che il suo sapore non venga perso.
Anche le costarelle di maiale in agrodolce sono pazzesche! Vengono cotte a bassa temperatura per 16 ore e hanno una morbidezza meravigliosa che si staccano perfettamente dall’osso, ve le consiglio vivamente!
Piatti con porzioni abbondanti, quindi se volete arrivare alla fine senza scoppiare non esagerate.
A parte il menù che può piacere o meno, quello che mi sento di dire è che oltre al piatto ben realizzato, traspare la passione e l’impegno di Giulia, chef del ristorante.
Per quanto riguarda i vini, trovate un’ ottima carta con diverse tipologie di cantine, dalle più conosciute a quelle più piccole e ricercate.
Io da curiosa che sono, ho cavalcato l’onda degli ancestrali, degustando un ottimo “cataratto” coltivato in regime biologico/biodinamico dalla cantina Porta del Vento.
Se avete dubbi sul vino, chiedete pure consiglio a Linda, lei vi saprà consigliare visto che è un’ottima Sommelier!
La peculiarità del Fra Vento è riproporre una cucina in cui la maggior parte delle pietanza vengono fatte esclusivamente in “Convento”, pensate all’orto che viene coltivato o al pane e le focacce e alla pasta fatta in casa, proprio come usava in passato all’interno di questi luoghi.
Luogo perfetto per tutte le stagioni, in quanto l’ambiente all’interno pur essendo minimal rispecchia uno stile informale ma raffinato; in estate invece potrete godere di un ampio scoperto illuminato da luci calde e romantiche.