Una sera d’estate, a cena con la mia famiglia, in un meraviglioso ristorante di Numana (AN). Scelgo come da consuetudine il vino.
Valutando le varie portate che avevamo ordinato, ed essendo nel cuore delle Marche, decido di optare per un Verdicchio dei Castelli di Jesi – Federico II dell’Azienda Vitivinicola Monteccapone.
Un vino notevole, dai profumi decisi di fiori bianchi, vaniglia e pesche, minerale ma non troppo, un vino bianco un po’ complesso forse, ma molto fresco e con una buona acidità che dona un giusto equilibrio fin dal primo assaggio.
Affascinata da questo vino, 3 giorni dopo ero già nella loro cantina per farmi raccontare la storia dell’azienda e per vedere con i miei occhi la loro produzione.
Siamo a Jesi, dove l’Azienda Vinicola Monteccappone della famiglia Mirizzi, porta avanti una tradizione da esattamente 50 anni. Proprio questo 2018 infatti, è il 50° anniversario della loro attività, una storia lunga e piena di soddisfazioni, che va a braccetto con la DOC del Verdicchio, anch’esso al suo primo 50°.
L’azienda fu fondata nel 1968 da Recildo Bomprezzi insieme ad altri 2 marchigiani. Nel 1997 l’azienda passa alla famiglia Mirizzi – Bomprezzi che decise di ampliare la cantina e di valorizzare al massimo i vitigni autoctoni, rimanendo a servizio del territorio e cercando di farlo emergere in maniera naturale e non invasiva.
La cantina si presenta di piccole dimensioni ma su più livelli con vasche di fermentazione ed affinamento da 80-100 e 200 hl l’una, per poter effettuare piccole vinificazioni di uve raccolte via via al giusto grado di maturazione.
Oggi l’azienda è guidata da Gianluca Mirizzi, che vanta di avere un grande team di enologi, agronomi e cantinieri, capitanati dal noto Lorenzo Landi che lo aiutano ogni giorno nella creazione dei suoi prodotti, rendendoli unici e inconfondibili.
35 ettari di coltivazione di vigne, 14 etichette tra bianchi e rossi, rosato e bollicine, una attività intensa che riesce a produrre oltre 180 mila bottiglie all’anno.
- Utopia – Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva DOCG;
- Federico II – Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore;
- Madame – Marche IGT Passerina;
- Monsieur – Offida DOCG Pecorino;
- Tabano – Marche IGT Bianco;
- La Breccia – Marche IGT Sauvignon;
- Muntobe – Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore;
- Tabano – Marche IGT Rosso;
- Utopia – Rosso Piceno;
- Spumante Passerina Brut;
- Spumante Sauvignon IGT;
- Pergolesi A.D. 1710 – Marche IGT rosato;
- Akinos – Marche IGT bianco dolce
- Résio – Verdicchio dei Castelli di Jesi Passito da uve botritizzate
Persino 13 ettari di oliveti, che danno origine a 4 oli extra vergine di oliva, di cui 3 monovarietali: ascolana tenera, raggia e leccino. Numeri davvero importanti per l’azienda Montecappone che negli anni si è guadagnata la fiducia dei consumatori e ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
Gianluca, fiero dei suoi risultati, sa bene che bisogna continuare a lavorare per crescere in modo esponenziale coniugando numeri e qualità; l’obiettivo è quello di mantenere il massimo rispetto del ciclo naturale della vigna, attraverso un monitoraggio costante e un’accurata selezione delle uve, basse rese per ettaro e vinificazione senza ossigeno, in modo da raggiungere prodotti eccellenti come autentica espressione del territorio.
La forza di un produttore sta anche nel saper accogliere con fierezza ed eleganza gli ospiti nella propria dimora, accompagnandoli sui terreni di produzione, mostrando la bellezza e la peculiarità del territorio, spiegando passo dopo passo come i frutti possano dar vita a un ottimo prodotto finito. Grazie.