“…la birra è fantastica ma il vino è un’altra cosa”: Campi Sarni 2010

“…la birra è fantastica ma il vino è un’altra cosa.”cit. Diego

Come non darti ragione, un bicchiere di vino è la miglior medicina per rilassarsi un po, e poi, diciamocelo, una delle cose più belle dell’inverno è starsene insieme al calduccio con un buon bicchiere di rosso.Ok, io sono di parte, appassionata di vino da sempre e ora sommelier, ma lui che ama follemente la birra e mi viene a dire cosi, in una domenica post pranzo, sorseggiando l’ultimo bicchiere di vino, mi fa capire quanto ci “intediamo” in materia 😉

Il vino che degustavamo domenica era il “Campi Sarni”, un’altro gioiello dell’ Az.Vallarom, forse ve l’ho detto che dall’assaggio della prima bottiglia di Pinot nero mi sono comprata una cassa intera di quasi tutti i prodotti che fanno?!:-)Sono fatta così, quando mi innamoro di una cosa, voglio scoprire tutto di quella cosa, in questo caso di quella azienda e della sua produzione…

Il Campi Sarni ha un color rosso granato (di quelli che mi piacciono tanto ;)), profumi di confetture di prugne e frutti di bosco, tostato con richiami forti al legno, tabacco e cioccolato….adoro questi profumi in un vino….mi fanno capire che la sua crescita è stata lenta e in piccole botti…e infatti dopo una fermentazione di 15-18 giorni a contatto con le bucce per la massima estrazione dei pigmenti e dei tannini, riposa in barrique (30% nuove) per 12 mesi, per poi passare in bottiglia dove rimane in affinamento per 12-18 mesi.

I vitigni sono quelli del taglio bordolese:cabernet sauvignon, merlot e cabernet franc in percentuale 50-30-20.

Un vino da abbinare a piatti potenti, come una bella polenta con fonduta di formaggi o uno stinco di maiale al forno con patate e funghi e da degustare con calma, sorseggiandolo a piccole dosi e vi assicuro che in buona compagnia vi aiuterà a rilassarvi e a scacciare i brutti pensieri…

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