Siete pronti per l’ingrediente di oggi? Bene, oggi parliamo di un’ingrediente particolare, forse non troppo conosciuto ma ricco di preziose proprietà nutrizionali: IL TOPINAMBUR
Non fatevi spaventare dal nome, è facilissimo da usare in cucina, in seguito vi ho preparato una ricettina super semplice ma di grande effetto, siete curiosi?!Allora scopriamo prima insieme alla Nutrizionista le proprietà di questo ingrediente e poi vediamo la ricetta di oggi…
“Il topinambur è un tubero dotato di preziose virtù nutrizionali.
Innanzi tutto ha un gustoso sapore, misto tra patata e carciofo.
I valori nutrizionali del topinambur sono simili a quelli del carciofo, infatti ha un limitato contenuto di energia e contiene una buona quantità di fibre idrosolubili, in particolare l’inulina, una fibra idrosolubile capace di formare un gel protettivo sui villi dell’intestino tenue.
L’inulina svolge una efficace azione probiotica nel colon, molto utile nella dispepsia e meteorismo intestinale.
L’inulina è capace di controllare l’assorbimento intestinale di glucosio e di colesterolo, contribuendo ad abbassare la glicemia e il colesterolo nel sangue.
Il topinambur è indicato a chi vuole dimagrire e pulire il proprio intestino.
Il primo consiglio a chi mangia il topinambur: bere acqua in buona quantità prima di mangiarlo e dopo la sua ingestione.
L’unione tra acqua e l’inulina del topinambur crea una appagante sensazione di sazietà.
E’ indicato anche per i diabetici che devono controllare la quantità di glucosio assorbito dall’intestino.
Il topinambur regolarizza e rallenta l’assorbimento intestinale del glucosio con il risultato che la glicemia non subisce bruschi rialzi dopo il pasto.
Con il controllo della glicemia post prandiale otteniamo anche il risultato di abbassare la presenza di insulina nel sangue, ormone della fame e dell’accumulo di massa grassa e di favorire la comparsa del glucagone, che favorisce la fuoriuscita dei grassi dagli adipociti permettendo il dimagrimento.
Il topinambur è indicato anche per chi soffre di livelli elevati di colesterolo perché rallenta il suo assorbimento a livello intestinale.
I topinambur si possono mangiare crudi a fettine sottili o cotti, dopo averli pelati. Ridotti a cubetti di un cm di lato, necessitano di 10 min di cottura se bolliti, 15-20 minuti se stufati. Si può utilizzare in tutte le ricette, alla pari del carciofo.
Il topinambur lo si può ridurre in piccole strisce oppure grattugiare su insalate crude o in minestroni, passati di verdure o brodi vegetali.
Crudo mantiene tutte le sue proprietà nutrizionali. Ridotto in piccole fettine è più digeribile,
se invece viene cotto, va ridotto in cubetti, in piccoli pezzetti. Può essere usato in tante ricette al pari del carciofo o della patata.
Più si riduce come volume e consistenza e più è digeribile.
Il topinambur è può essere acquistato in ogni supermercato o negozio, da ottobre a maggio.”
RISOTTO AL TOPINAMBUR
Ingredienti per 2 persone:
– 3 radici medie di topinambur
– 180 gr di riso Carnaroli
– brodo vegetale (sedano, carota, cipolla)
– mezza cipolla bianca
– olio evo
Preparare il brodo vegetale.
Tritare finemente la cipolla e farla appassire a fuoco basso con un filo d’olio evo aggiungendo un po di brodo per non farla bruciare.
Sbucciare i topinambur, tagliarli a piccoli pezzi e unirli alla cipolla appassita.
Aggiungere il riso e un mestolo di brodo vegetale. Lasciate cuocere, aggiungendo il brodo vegetale, ogni qual volta il riso si asciughi, fino a terminare la cottura. Ci vorranno circa 20 minuti.