Questo vino è stata una scoperta di qualche anno fa fatta in una delle cene di famiglia. Un vino bianco che ci ha lasciato particolarmente soddisfatti. Un vino fresco con una buona acidità e morbido con una piacevole rotondità in bocca. Un vino elegante, come elegante si presenta la sua bottiglia.
Vitigno autoctono, la Turbiana. Le uve vengono raccolte a metà ottobre, viene vinificato prima in acciaio poi passa in barrique per 10 mesi, dopo di che completa l’affinamento in bottiglia per 3 mesi.
Il lungo affinamento che ha questo vino, prima in barrique poi in bottiglia, gli permette di avere grande struttura e complessità di profumi, ma allo stesso tempo rimane fresco e con una buona acidità che pulisce il palato.
Ecco perchè viene abbinato bene a carni bianche in umido o pesci con cotture lunghe, ma anche a formaggi di media stagionatura e perchè no, zuppe invernali.
Il mio abbinamento è con polenta e brodetto di pesce e visto che la Vigilia di Natale è alle porte e il baccalà è tendenzialmente il piatto più comune della cena, provate ad abbinarlo a questo vino!
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