Arriva il ponte d’Ognissanti e come da tradizione in questo periodo, sbucano nei vari forni e pasticcerie le “fave dei morti”. Ok il nome è un po’ inquietante ma non portano male, tranquilli!
Il loro nome deriva dai romani, i quali sostenevano che all’interno di questi biscotti, le fave, appunto, vi erano custodite le anime dei defunti e quindi servire questi dolci in passato, si credeva che portassero a tavola le anime dei propri cari.
Sono semplicissimi da fare!Quindi non perdetevi la ricetta!
Ingredienti:
- 200 gr di mandorle
- 100 gr di farina 0
- 1 uovo
- 1/2 bicchierino di grappa
- scorza di mezzo limone
- 1/2 cucchiaino di cannella
- 30 gr di burro
- 70 gr di zucchero
Procedimento:
Tritare le mandorle finemente, aggiungere lo zucchero e amalgamare bene le polveri. Aggiungere poi, il burro fuso, l’uovo, la scorza del limone, la cannella, la grappa e iniziare a mescolare con le mani o con l’impastatrice con il gancio a foglia. Infine aggiungere la farina un po alla volta.
L’impasto sarà sodo e leggermente appiccicoso. Prelevare delle piccole quantità, formare delle palline e schiacciarle leggermente.
Disponete le vostre fave in una teglia ricoperta da carta da forno e infornate per 13 minuti a 180°, forno ventilato.
ps: se volete che sappiano più di mandorla aggiungete un po di aroma alla mandorla all’impasto!