Amo i piatti speziati perchè credo che la spezia sia quel tocco in più per rendere un piatto intrigante o per meglio dire stimolante…
Sicuramente il curry è una delle spezie che adoro di più in assoluto, anche se come ci spiegherà la nutrizionista il curry è un agglomerato di spezie che bilanciate bene hanno danno vita a quel suo profumo fantastico….
“Parliamo di un mondo estremamente ricco: le spezie sono tantissime, tant’è che l’esatto numero di spezie esistenti non è noto. Sebbene oggi il riferimento sia quello della cucina, le loro proprietà spaziano da sempre anche in altri ambiti, come quello cosmetico, quello aromatico e terapeutico. E cosa intendiamo oggi con il termine SPEZIE? Prima di tutto sono sostanze di origine vegetale e possono essere composte da semi, foglie, fiori, frutti essiccati. Spesso spezie ed aromi sono trattati insieme, solo che i secondi, le piante aromatiche, si distinguono dalle prime perché vengono utilizzati principalmente freschi mentre le spezie sono essiccate. Le spezie sono uno degli elementi più importanti di alcune cucine tradizionali, come quella indiana, e più in generale delle cucine asiatiche e di quella africana, entrambe molto speziate. E nella cucina italiana? Le spezie più utilizzate sono circa una trentina, alcune di origine mediterranea, tra cui il curry. Il Curry è una miscela di spezie di origine indiana pestate nel mortaio. Esistono però decine di Masala differenti: nelle cucine dei ricchi signori indiani esistevano esperti in miscele di spezie che selezionavano e preparavano per i loro padroni, tanto che ogni famiglia ha tramandato di generazione in generazione una propria versione. La formulazione classica del Curry è piccante e comprende Pepe Nero, Cumino, Coriandolo, Cannella, Chiodi di Garofano, Zenzero, Noce Moscata, Peperoncino, Curcuma (che emerge cromaticamente dando la classica colorazione giallo ocra), e Fieno Greco. Il Garam Masala è invece la versione addolcita, più gradita al gusto occidentale.Al Curry vengono attribuite molte proprietà benefiche e tra queste – grazie alla presenza della curcuma – interessanti effetti antitumorali. In particolare, ad agire in questo senso è la curcumina, il principio attivo contenuto nella curcuma. La curcumina riuscirebbe ad inibire la trasformazione delle cellule in cancerose. Sempre la curcuma riesce a bloccare la sintesi delle molecole che sono coinvolte nell’infiammazione. In questo senso possiamo dire che il curry esercita un’azione antinfiammatoria e contribuisce a dilatare i vasi sanguigni e, quindi, a contrastare il colesterolo. Il curry è utile per lo stomaco, perché aumenta il livello dei succhi gastrici e il cumino, nello specifico, si dimostra valido contro i problemi intestinali: meteorismo e gonfiore addominale”
COUS COUS DI MELANZANE CON CECI AL CURRY E PACHINO
– 2 melanzane lunghe
– mezza cipolla bianca
– 180 gr di ceci
– 7 pomodori pachino
– 1 cucchiaino di curry
– 1 spicchio d’aglio
– 1 rametto di rosmarino
– 1 cucchiano scarso di origano
– olive taggiasche
– 200 gr di cous cous integrale “Alce Nero”
Lessare i ceci.
In una padella con un filo d’olio evo, cuocere la cipolla tagliata a piccoli pezzi, le melanzane e i pomodori pachino. Aggiungere dopo qualche minuto un goccio di vino bianco secco e un cucchiaino scarso di origano. Lasciare cuocere facendo ammorbidire le melanzane e aggiustare di sale quando saranno pronte.
Quando i ceci saranno cotti, scolarli e ripassarli in un’altra padella con un filo d’olio un cucchiaino di curry, un rametto di rosmarino e mezzo bicchiere di acqua. Coprirli con il coperchio e lasciare insaporire fino a che l’acqua non si sia completamente asciugata.
Nel frattempo utilizzare l’acqua di cottura dei ceci per cuocere il cous cous (ne basteranno un paio di mestoli)e lasciarlo gonfiare per almeno mezz’ora.
Dopo di che unire i ceci alle melanzane e aggiungere qualche oliva taggiasca denocciolata, così quando il cous cous si è gonfiato, sgranarlo con una forchetta e condirlo insieme ai ceci, melanzane e pachino.