Non tutti sanno che la crescia marchigiana tipica di Pasqua, quella fatta con uova e formaggio esiste anche nella versione dolce….e come si chiama?
Crescia di Pasqua dolce…la fantasia di noi marchigiani, ammazza….comunque è una specie di panettone ma molto più semplice e meno impegnativo….
E’ una ricetta tipica proprio della zona del pesarese ma è molto difficile da trovare nei forni…io ho ritrovato una vecchia ricetta in un libro e volevo riesumarla, chissà che qualche fornaio non legga il mio post e gli viene voglia di riproporla in commercio….
Ingredienti:
- 50 gr di pasta di pane lievitata (farina, lievito, acqua)
- 500 gr di farina 0
- 5 uova
- 50 gr di lievito di birra sbriciolato
- 120 gr di latte
- 200 gr di zucchero
- 80 gr di burro
- 80 gr di uvetta ammollata in acqua tiepida, poi strizzata
- 70 gr di cedro candito a dadini
- 1 bacca di vaniglia
- scorza di un limone
- mezzo bicchierino di rhum
Prendiamo la pasta del pane lievitata e uniamo la farina con lo zucchero, il burro sciolto, le uova, i semini della bacca di vaniglia, la scorza del limone grattugiata e il rhum. Sciogliamo ne latte tiepido il lievito di birra e aggiungiamo anch’esso all’impasto. Lavoriamo con cura l’impasto e alla fine aggiungiamo l’uvetta e il cedro candito. Otterremo un impasto liscio, morbido e omogeneo che metteremo a riposare per almeno 4 ore ricoperto con un canovaccio all’interno del recipiente alto e stretto (tipico per la crescia di Pasqua)ben unto con burro o olio evo. Passate le 4 ore inforniamo a 200 ° in forno statico preriscaldato per 45/50 minuti.