“La barbabietola rossa si distingue per la ricca presenza di sali minerali e di vitamine. La sua composizione è costituita prevalentemente da acqua. Una barbabietola rossa contiene sali minerali quali sodio, calcio, potassio, ferro, magnesio e fosforo. Per quanto riguarda le vitamine, viene evidenziata la presenza di vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Sia il tubero che le sue foglie sono ricchi di antiossidanti e di flavonoidi, utili per proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi. Il contenuto di vitamina A, essenziale per la protezione della vista, è superiore nelle foglie rispetto ai tuberi. Tra le vitamine del gruppo B spicca l’acido folico, conosciuto anche come vitamina B9, ritenuto particolarmente utile per l’assunzione durante la gravidanza, al fine di evitare difetti nello sviluppo del nascituro. Il contenuto di vitamina B9 e maggiore nella barbabietola rossa cruda e può venire ridotto dalla cottura. Per via del suo contenuto di sali minerali, la barbabietola è indicata come alimento utile per la reintegrazione degli stessi nell’organismo. Sia la radice di barbabietola che il suo succo sono considerati un aiuto naturale in caso di anemia. L’aggiunta di succo di limone nel succo o come condimento del tubero viene indicata al fine di favorire l’assorbimento del ferro contenuto in tali alimenti.
Studi recenti si sono focalizzati sulla barbabietola rossa e sul succo estratto da essa come alimenti utili per la prevenzione del cancro e dei disturbi cardiovascolari. Per via del suo contenuto vitaminico, la barbabietola rossa rafforza i capillari e contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna. Consumare barbabietole rosse significa poter contrastare le malattie del fegato ed attenuare le infiammazioni che colpiscono il nostro organismo, con particolare riferimento all’apparato digerente. Il consumo della barbabietola potrebbe essere controindicato a coloro che soffrono di calcoli renali, per via del suo contenuto di ossalati, oltre che in caso di gastrite – in quanto la barbabietola stimola la produzione di succhi gastrici – e di diabete, per via del contenuto di zuccheri da non sottovalutare presente nel tubero cotto.”
PRALINE DI BARBABIETOLA
– 2 barbabietole fresche rosse
– 3 patate grandi
– granella di nocciole
– noci brasiliane tritate
– yougurt bianco magro
– zenzero fresco
Lessiamo in abbondante acqua salata la barbabietola e le patate sbucciate. Una volta cotte facciamole raffreddare e mixiamole insieme aggiustando di sale e di pepe nero e un filo d’olio evo.
Con il composto ottenuto formiamo delle praline e ricopriamole con la granella delle noci brasiliane poi serviamola in accompagnamento alla salsa di yougurt e zenzero fresco.
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ELISA PRIOLI