Finché la barca va la trattoria da Maria apre le sue porte per ospitare ad una vera e propria esperienza immersa nel profondo (ma non cosi’ tanto) mare adriatico.
Siamo a Fano, in via IV Novembre 86, dove la Trattoria si vede e non si vede, per via della sua insegna un po’ sbiadita dal tempo oltre che ad essere su una strada di passaggio dove non è facile fermarsi.
Queste due caratteristiche possono sembrare che sminuiscano il locale ma niente affatto, perché se volete mangiare pesce fresco e cucinato in maniera autentica e tradizionale questo è l’unico posto della provincia che ve lo offre a cuore aperto.
Si entra nel ristorante e a primo impatto è già un’esperienza mistica solo alla vista, una piccola sala interna e un grazioso dehor ricco di oggetti di vario genere, libri, cappelli, conchiglie e sassi; un museo di ricordi all’interno di un ristorante.
Ma veniamo al sodo, non c’è un menù, non si ordina nulla se non le bevande.
Si mangia ciò che il mare offre e quindi Maria cucina in base a quello che pescano i pescatori del nostro mare adriatico.
Noi abbiamo iniziato con un insalata di verdure che apre lo stomaco e aiuta la digestione, poi della polenta molto sottile e croccante con un sugo misto bianco di pesce e vongole, un gusto così buono non lo avevo ancora assaggiato.
Proseguiamo poi con un piatto di diverse tipologie di pesci cotti al vapore e serviti con olio extra vergine di oliva: ecco che qui quello che offre il nostro mare tra canocchie, sogliole, qualche mazzancolla, nasello.
Finite queste portate( che sarebbe già abbastanza, in quanto le porzioni sono generose) arriva il “Piatto Forte”, sua maestà il Brodetto.
Cotto in tegami di coccio il brodetto, piatto tipico della tradizione fanese è composto da piccoli pesci cotti in un sugo di pomodoro e servito con pane tostato per fare la scarpetta.
Molto sugoso, saporito ma non troppo, si sente il sapore del pesce che non è sovrastato dai condimenti: ottimo!
Passiamo al vino.
In un locale del genere ti aspetteresti un vino di scarsa qualità e invece la selezione è curata e verte rigorosamente sui prodotti del territorio.
Noi abbiamo scelto Il Bianchello del Metauro Superiore “Gessara” di Giuseppe Vitali, cantina di Sant’Andrea in Villis, un vino con una buona aromaticità, morbidezza e una bella struttura, capace di sostenere anche piatti più ricchi di sapore, senza farsi intimidire dall’acidità del pomodoro, come appunto, il brodetto.
Per concludere non ci siamo fatti sfuggire il tipico caffè fanese “la Moretta” per concludere l’esperienza nel migliore dei modi.
Trattoria da Maria Fano è il posto giusto, per veri intenditori del buon cibo e della convivialità.
Un luogo che ti fa sentire come a casa.
Prenotare è altamente consigliato, anche perché non è detto che sia sempre aperto, dipende “se i pescatori hanno pescato qualcosa”, così vi risponderà la signora Maria.