Sono stata in un ristorante che mi ha evocato ricordi felici, un posto dove mangiare buoni piatti e degustare ottimi vini.
Il ristorante 2000 si trova a Sassocorvaro, nel Montefeltro, terra di grandi prodotti e ricette di confine
Il locale era in passato una “vecchia balera” poi quando il tempo per i balli passò di moda, hanno pensato bene di convertire il locale a ristorante di qualità, con piatti tradizionali e sapori “di una volta”
La sensazione che si percepisce quando si entra è la voglia di star bene a tavola, circondati dalle persone care, e la sensazione precipita è quella di sentirsi un po’ come a casa
Il ristorante ha un salone centrale suddiviso in più zone e una saletta più riservata
Il personale, molto disponibile, ben organizzato e attento alle varie esigenze
Il menù ricco e variegato dagli antipasti, primi con pasta fresca all’uovo, i secondi di carne, i contorni fino ai dolci, tutto fatto rigorosamente in casa
Per non farci mancare nulla abbiamo scelto un po’ “tutto” per poter assaggiare diversi sapori
Gli antipasti: tortino di spinaci e fonduta, crostini di fegatini, panzarotti ripieni di verdure, zuppa di fagioli – piacevoli e porzioni giuste
3 primi : tagliatelle con funghi porcini e salsiccia, nidi di rondine, gnocchi al ragù – davvero spaziali, soprattutto le tagliatelle ricche di sugo e con una buona cottura e i nidi di rondine gustosi e ricchi di ripieno
i secondi: Agnello al forno e coniglio ripieno in porchetta. Morbido e succoso il primo, saporito e scioglievo il secondo
Per il vino la scelta è stata semplice, sapevo che la carta dei vini non mi avrebbe deluso, una lista di vini “pochi ma buoni” è sempre la scelta migliore per qualsiasi ristorante. Vini di alto livello ad un buon rapporto qualità prezzo
Noi abbiamo optato per un Barbaresco della Cantina di Giuseppe Cortese per iniziare con gli antipasti e proseguire con i primi
Un vino fresco, croccante con un tannino morbido, davvero molto equilibrato con un grado alcolometrico praticamente impercettibile (14,5%)
Il secondo vino scelto da abbinare alle carni è stato il Chianti di Monsanto, un vino più vigoroso del primo, con un tannino leggermente più marcato ma comunque morbido. Un vino che si sposa perfettamente con le carni arrosto ma anche con dei formaggi di lunga stagionatura farebbe un bella figura.
Arriviamo e concludiamo con i dolci, tra i tanti la scelta è ricaduta per il più classico dei classici tiramisù, davvero eccellente, poco dolce, ben montato, insomma fatto a regola d’arte.
Un pranzo piacevole dal punto di vista culinario e del servizio, forse lo spazio è un po’ caotico, quindi se preferite una situazione più silenziosa chiedete la saletta più appartata
Il conto è stato più che onesto, per un totale di 45€ a testa per l’intero menù che vi ho descritto, caffè compresi.
Passare la domenica al Ristorante 2000 è stato come fare un viaggio indietro nel tempo per ritrovare sensazioni, sapori ed emozioni già vissute quando eri bambina, in compagnia dei nonni e dell’irrinunciabile pranzo del sabato o della domenica.
Quando eri felice già all’epoca al solo pensiero di mangiare bene, e lo sapevi.