Conosci l’origine del formaggio di Fossa di sogliano Dop?
L’usanza di seppellire il formaggio risale al XIV secolo quando Sogliano al Rubicone si trovava sotto il dominio della famiglia dei Malatesta.
E’ probabile che i contadini nascondevano il formaggio e altri generi alimentari nelle fosse per metterli al riparo dalle truppe di passaggio e anche per una miglior conservazione.
All’apertura delle fosse ci fu questa scoperta strabiliante per la quale, il formaggio aveva cambiato sapore e gusto rendendolo ancora più saporito e buono da mangiare.
Il Formaggio di fossa di Sogliano ha conquistato la Denominazione di Origine Protetta nel 2009.
Una certificazione che ne garantisce la tracciabilità, l’origine, la provenienza delle materie prime, la localizzazione geografica e il rispetto della tradizione.
Ingredienti per 2 persone
- 160 gr di riso carnaroli
- Formaggio di Fossa di Sogliano Dop
- 1 barbabietola rossa lessata
- ½ limone
- 100 gr di asparagi
- Sale
- olio extra vergine di oliva
- 1 noce di burro
- brodo vegetale (sedano, carota e cipolla)
Preparazione:
- Taglia gli asparagi e cuocili in una padella con un filo d’olio extra vergine di oliva e un mestolo di brodo vegetale.
- In un mixer riduci la barbabietola a crema e condiscila con un pizzico di sale e la scorza di ½ limone
- Aggiungi il riso agli asparagi e cuocilo lentamente aggiungendo poco brodo per volta fino a che non risulta cotto.
- Poco prima della fine della cottura aggiungi la crema di barbabietola e continua a cuocere.
- A fine cottura spegni il fuoco e aggiungi la noce di burro e il Formaggio di Fossa di Sogliano Dop grattugiato.
- Il formaggio e il burro serviranno in mantecatura per donare sapore e cremosità al piatto.