Il weekend nella campagna orvietane mi ha rigenerato e riempito gli occhi e il cuore di bellezza ma anche di tante pietanze prelibate.
Un weekend perfetto per amanti della natura e gite culturali, la zona di Orvieto infatti si trova in un punto strategico che permette di visitare diverse zone a poca distanza di auto l’una dall’altra.
Iniziamo da Orvieto, la città sorge su un colle costruita interamente sul tufo.
Imperdibili sono il Duomo con la sua facciata d’orata che se riflessa dalla luce del sole fa un effetto davvero scintillante, vi consiglio di visitarla all’ora del tramonto per vedere meglio questo effetto davvero “WoW”
Il Pozzo di San Patrizio composto da 249 scalini, un esemplare architettonico costruito in maniera funzionale, ovvero quando in passato gli asini dovevano scendere nel pozzo per raccogliere l’acqua, potevano poi risalire senza scontrarsi mai.
Suggestivo e perfetto da vedere anche nei giorni di pioggia!
Dopo le visite varie, un certo languirono viene sempre, allora spostatevi un po’ fuori dal centro e andate alla “Trattoria del Conte” località Buonrespiro.
Qui potete trovare la vera cucina tradizionale umbro/laziale ricca e generosa!
Io ho assaggiato “Umbricelli all’amatriciana” , gli “agretti con le alici” e la “Coda alla vaccinara”
Come tipologie di vino, in questa zona domina l’Orvieto DOC composto da Trebbiano toscano e Grechetto, un vino bianco fresco e leggero, non troppo adatto alla cucina di terra, ma perfetto per quella di lago, visto la vicinanza con il Lago di Bolsena.
Un ottima alternativa al bianco sono i Syrah umbri che hanno una buona struttura ma rimangono freschi e abbastanza tannici, ottimi da abbinare ai piatti sopra citati.
A proposito del Lago, andate a fare un giro al Lago di Bolsena e fermatevi a fare aperitivo in uno dei chioschi lungo la strada.
Non troppo lontano dal Lago di Bolsena c’è Montefiascone, piccolo borgo famoso per la legenda del vino EST EST EST e per essere stata la residenza dei Papi.
Infatti potete visitare la Rocca dei Papi che si trova lungo la via francigena nel punto più alto della città, dove puoi godere di un panorama vista lago mozzafiato.
Altro luogo da visitare è sicuramente Civita di Bagnoregio, detta anche “La città che muore”
Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Civita costruita anch’essa completamente su un terreno tufaceo e il suo nome così macabro deriva proprio dal fatto che con il vento e gli agenti atmosferici fra qualche decennio potrebbe scomparire. Ingresso 5€
I giardini di Bomarzo sono da visitare!La fila di persone e il biglietto di € 13 può spaventare ma ne vale la pena soprattutto se hai bambini.
Attenzione a chi ha i cani perché non possono entrare!
Se dopo il giro ai giardini vi viene fame fermatevi a Bomarzo nel ristorante/macelleria “Tutto n’artro magna” si il nome è buffo ma la cucina è semplice, tradizionale e ottima.
Provate la loro porchetta, è deliziosa e la vignarola divina!
Per chi ha stomaco forte non può perdersi le lumache alla bomarzese, lumache di terra cotte in umido nel sugo di pomodoro.
Dove alloggiare per visitare e assaporare questo angolo d’Italia?
Podere Montecucco, si trova tra Orvieto e la località Buonrespiro.
E’ un antico casolare completamente ristrutturato dai 2 proprietari Lois e Paul, hanno una camera soltanto ma curata nei minimi dettagli.
La colazione viene servita in cucina con prodotti freschi ogni giorno.
Tutto il podere ha un sapore vintage e trasuda storia in ogni oggetto della casa.Molti dei mobili sono infatti recuperati da vecchie case.
Il giardino è un esplosione di fiori e piante, in cui potete rilassarvi sotto il glicine profumato e contemplare la natura.
Per prenotare cliccate qui PODERE MONTECUCCO
o scrivete a poderemontecucco@gmail.com