Un nuovo ristorante ha aperto a Pesaro a fine anno 2022.
Si chiama “Opera” – trattoria contemporanea di quartiere, e si trova in via Sabattini, a fianco al conservatorio Rossini.
La sala interna del ristorante presenta un ambiente curato e minimale, così come il menù.
Il menù è infatti composto da pochi piatti, indice di cura e attenzione per la materia prima.
Per assaggiare un po’ di tutto, ho optato per 3 antipasti:
1-il french toast di panbrioches tostato al burro con tartare di manzo
2- la carota arrosto, jus di barbecche , aglio nero e rafano
3- carciofi cotti alla brace con crema di topinambur, pecorino e kombucha al caffè
A seguire un primo piatto dai sapori contrastanti ma che trovano un perfetto equilibrio nelle giuste proporzioni, sto parlando del “risotto ai lumachini di mare mantecato con crema di topinambur”
Come secondo piatto ho voluto provare delle costine di maiale, verza fermentata e ripassata al forno e composta di susine.
Piatti con ingredienti molto ricercati e rielaborati per ottenere un effetto davvero sorprendente.
Per concludere tra le varie proposte dolci, sono stata attratta dal gelato alle olive.
Un dolce non propriamente dolce, anzi forse tendente più al salato, ad affiancare al gelato alle olive con tanto di cialda, c’è della rapa rossa fermentata che sì, è dolce, ma non crea quella dolcezza che ci aspettiamo da un dessert, e delle mandorle pralinate.
Il ristorante ha anche un’accurata selezione di caffè e di dolci per la colazione fatti in casa.
La carta dei vini, prevede una selezione di vini naturali, macerati e classici, forse un po’ confusionaria e sbilanciata su alcune regioni ma facilmente migliorabile.
Il lato positivo però è che se volete prendere solamente un calice, vi aprono qualsiasi bottiglia voi scegliate.
Una cucina adatta a che è curioso di sperimentare sapori e tecniche diverse nello stesso piatto.
Un buon rapporto qualità prezzo, nonostante il lavoro enorme di studio che c’è dietro ogni pietanza.
“Opera” un ristorante da provare per stuzzicare le papille gustative e fare un viaggio tra sapori e consistenze nuove.