Una cantina, tre DOC e ventidue etichette
No, non siamo in Piemonte e nemmeno in Veneto o in Toscana ma siamo nelle Marche e più precisamente a Fratte Rosa un piccolo comune in collina nella provincia di Pesaro e Urbino.
Qui si trova l’azienda vitivinicola Terracruda. Una cantina che non ha origini lontane ma che la sa lunga in materia vitivinicola.
La passione, la ricerca continua e la dedizione a questo lavoro hanno fatto diventare oggi la cantina Terracruda un’importante realtà di cui vantarsi in una regione come le Marche.
La cantina vanta di ben tre vini DOC:
- Bianchello del Metauro
- Aleatico di Pergola
- Colli Pesaresi Sangiovese
Da queste 3 doc sono nate 22 etichette che ho avuto la fortuna di degustare (non tutte insieme) nel corso degli anni e che ho riscoperto la scorsa settimana in occasione della Giornata di apertura della cantina.
Una giornata diVina
Ecco, voglio parlare di questa Giornata di apertura o Open day dedicata ad esponenti di settore quali ristoratori, enotecari, sommelier, negozianti che hanno avuto la possibilità di conoscere il cuore e la mente di questi vini.
E’ stata una giornata utile sia per la cantina stessa che per il diretto interessato. Presenti ovviamente tutti i componenti della Cantina Terracruda e gli enologi Giancarlo Soverchia e Davide Soverchia che hanno dato una spiegazione dettagliata e più tecnica delle varie tipologie di vino, in particolar modo degli Spumanti e dei vini rossi.
La giornata prevedeva 3 tappe:
- La prima tappa era dedicata agli Spumanti, quindi la degustazione prevedeva le 4 tipologie di Spumante con un piccolo assaggio di finger food con prodotti del territorio.
- La seconda tappa prevedeva i vini bianchi fermi e il passito, tra i bianchi un Bianchello del Metauro Riserva dell’anno 2008 (giusto per fare capire che il bianchello può essere un gran vino se fatto bene).
- Poi la terza ed ultima tappa in Barricaia alla volta dei rossi in un’atmosfera romantica e conviviale si è potuto assaporare la soddisfazione del Sig. Avenanti verso i suoi prodotti.
Questa apertura, quindi, ha dato modo al produttore e al consumatore di conoscersi.
Dietro al prodotto è importante conoscere l’anima del produttore, così come è importante conoscere che cosa recepisce il distributore dal prodotto stesso e come poi lo propone al consumatore finale. Sembra un discorso banale, ma credetemi, non lo è affatto.
Vi assicuro che da Sommelier e consumatrice finale riesco a capire i vini solamente dopo aver conosciuto il produttore, ecco perché dico sempre di andare in cantina a fare gli assaggi e poi gli eventuali acquisti.
Andiamo nello specifico dei vini della Cantina Terracruda:
- Gli spumanti – sono 4 : Spumante Brut Bianco (uve Bianchello del Metauro) ; Spumante Brut Rosè (uve sangiovese); Ciao Ancestrale( uve Bianchello del Metauro); Metodo Classico (uve Bianchello del Metauro)
- Vini bianchi – sono 6 : Boccalino (Bianchello del Metauro doc); Campodarchi Argento (Bianchello del Metauro doc Superiore); Campodarchi Oro (Bianchello del Metauro doc Riserva); Incrocio Bruni 54 (Marche Igt Incrocio Bruni*); Incrocio Bruni 54 Oro ( Marche Igt Incrocio Bruni Riserva); Garofanata* (Marche Igt Bianco);
- Vini Rosè – sono 2 : Codazzo (Pergola doc) ; Codazzo Oro (Marche Igt Rosato)
- Vini Rossi – sono 7 : Vettina (Pergola doc Aleatico); Ortaia (Pergola doc Aleatico Superiore); Lubaco (Pergola doc Aleatico Riserva); Orcio (Colli pesaresi doc Sangiovese); Orcio senza solfiti ( Marche Igt Rosso); Olpe (Colli pesaresi doc Sangiovese Superiore ); Profondo (Colli pesaresi doc Sangiovese Riserva)
- Passito – 1 : Aramurata (Vino Passito da Uve di Bianchello del Metauro)
- Bevanda aromatizzata a base di vino di visciole – 1: Visciola
- Acquavite – 1 : Fratte di Visciola (Acquavite di visciole)
Sì, sono tante etichette e ti assicuro che sono molto diverse l’una dall’altra ma tutte, a parte un paio di bollicine, hanno una nota marcata che possiede solo la cantina Terracruda.
Una tonalità che si trova in ogni vino, con sfumature diverse, certo, ma è presente come segno distintivo esclusivo di questa cantina.
Non è semplice da spiegare, bisogna provarli.
Lo so che le cantine sono spesso situate in zone non proprio vicine al vostro raggio di movimento ma la vista e l’aria che si respira in questi luoghi dà una sensazione di benessere, ancora prima di bere il primo bicchiere di vino, figuriamoci dopo!